O ggi è il settantacinquesimo compleanno di Stephen King, che per me, come si sarà intuito da parecchi miei post, è lo scrittore. A volte ritornano , proprio la copia che si vede nella foto qui a fianco, è stato il suo primo libro che ho letto (ne ho parlato qui sul blog pochi giorni fa), e trentacinque anni dopo, mese più, mese meno, sono più o meno a un quarto del suo ultimo uscito, Fairy Tale , che mi sta piacendo moltissimo, anche se spesso stuzzica ferite che non sono ancora completamente rimarginate. In mezzo un'ottantina di titoli (e probabilmente almeno duecento tra letture e riletture), il passaggio graduale dall'italiano all'inglese, decine di personaggi indimenticabili, centinaia di incubi indimenticabili, una Torre Nera e tutto quello che le gira intorno, la scoperta dei Boston Red Sox, le più belle storie che abbia mai letto sulla meraviglia e l'orrore di diventare adulti e un talento unico nel raccontare l'amicizia. Happy Birthday, Uncle Stevie! (Nel...
Everyone is entitled to his own opinion, but not his own facts. (Daniel Patrick Moynihan, 1983)