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Visualizzazione dei post da 2017

Film già visti e film da vedere

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Un annetto fa scrivevo su Feisbù che il 2017 sarebbe stato un anno clamoroso per i film, con almeno un'uscita al mese meritevole di visione al cinematografo. Ci sono andato vicino: dieci pellicole* viste in sala, quasi tutte quelle che mi ero prefissato a inizio anno; un paio di delusioni ( Kong: Skull Island e, in parte, Justice League ) ma nel complesso un'ottima annata. Miglior film dell'anno direi Dunkirk , ma mi sono piaciuti molto, e soprattutto, mi sono piaciuti più di quanto mi aspettassi anche Logan , Wonder Woman e Spider-Man: Homecoming . E poi The Last Jedi , che ancora non ho assimilato completamente e che non vedo l'ora di rivedere. Il 2018 si prospetta altrettanto ricco con almeno una decina di uscite che vanno dal molto interessante all' imperdibile . In particolare sto aspettando La forma dell'acqua , Ready Player One (i più affezionati tra i miei dodici lettori ricorderanno la mia recensione del libro ), Solo e Avengers: Infinity War .

FilmRece: Star Wars Episodio VIII - Gli ultimi Jedi

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Appena rientrato dal cinema, due righe veloci, ovviamente senza spoiler, su Gli ultimi Jedi . Anche se negli ultimi giorni mi sono autoimposto un embargo* quasi totale su qualunque cosa parlasse anche vagamente del film, qualcosa è filtrato, e mi pare di aver capito che i giudizi su questo Episodio VIII sono quantomeno divisi. Ecco, a me è piaciuto , diciamolo subito. È sicuramente più ambizioso del precedente Risveglio della Forza , va molto meno sul sicuro, si prende più rischi e, quasi sempre, funziona. Quasi sempre perchè ci sono un paio di situazioni che non ho proprio capito**, diversi momenti in cui si ha l'impressione che al regista sia mancato il coraggio, o il permesso, di seguire fino in fondo le sue idee, e alcune scene che, per quanti divertenti, sembrano inserite esclusivamente per esigenze di merchandising . In compenso ci sono un film coraggioso e originale, alcune scene memorabili , e un finale tra i più belli di tutta la saga. Mi fermo, perchè non c'è molt

Film(multi)Rece: Thor: Ragnarok e Justice League

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Riprendo a scrivere sul blog dopo una pausa vergognosamente lunga per buttare giù due righe, rigorosamente senza spoiler, sugli ultimi due film di casa Marvel e DC. Solita premessa: bla bla bla non sono fan dei fumetti bla bla bla solo dei film. Vado in ordine cronologico e comincio con Thor. Già dal poster e dal trailer si intuiva che il tono del film sarebbe stato leggero, ma non mi aspettavo che lo sarebbe stato così tanto . Nonostante si parli - in un certo senso - della tragedia cosmica della morte degli dèi e della rinascita del mondo, Thor: Ragnarok è coloratissimo e cazzone, e non si prende sul serio neanche per un momento. Forse nemmeno quando dovrebbe: in questo film si vede, per la prima volta nel MCU , quanto davvero sia potente Thor (che è pur sempre un dio ), ma anche nelle scene più epiche e più drammatiche c'è la gag che alleggerisce, la battuta per cercare la risata. Il film funziona, mi è comunque piaciuto molto, e Cate Blanchett è strepitosa come sempre; d

FilmRece: Dunkirk

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Come preannunciato a un'amica su Feisbù*, due righe su Dunkirk . Per cominciare, il formato: cercando un po' sull'Interwebs si trovano decine e decine di articoli su quale sia il modo giusto di vedere il film, viste le scelte tecniche di Nolan. Ho la fortuna di vivere (relativamente) vicino all'Arcadia di Melzo, quindi la decisione è stata facile: proiezione in 70mm nella sala Energia, che raccomando senza riserve. Come vuole il significato originario delle tre stelle Michelin: vale un viaggio. Esperienza epica : l'immagine aveva una definizione e un dettaglio incredibili, ma senza la nitidezza a volte quasi eccessiva del digitale; il sonoro è stato, molto semplicemente, il migliore che abbia mai sentito (vedi anche più avanti). Il film, per i pochi che ancora non lo sapessero, si svolge durante l' Operazione Dynamo , l'evacuazione delle truppe alleate, circondate dai nazisti, dalla spiaggia francese di Dunkerque. Un film di guerra atipico, gi

#ForzaAsteroide

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Quelli nell'immagine qui a destra sono gli hashtag più condivisi in questo momento su Twitter. Dopo il prevedibile #SpagnaItalia, troviamo un curioso #buondimotta, che si riferisce a due spot che promuovono in maniera quantomeno inconsueta , almeno per l'Italia, la tradizionale e secchissima merendina , e alla pletora di polemiche che hanno scatenato. Qui trovate il primo e qui il secondo . Guardateli, tanto durano 30 secondi l'uno, e poi proseguiamo. Fatto? Ok. Un paio di considerazioni. La prima, e la più ovvia: la campagna ha perfettamente raggiunto il suo scopo. Tutti ne stanno parlando, me compreso, e stanno regalando alla cartonata brioche una pubblicità gratuita che è il sogno bagnato di qualunque direttore marketing. Da questo punto di vista, chapeau . La seconda. Le discussioni sugli spot si polarizzano principalmente su due posizioni. La prima: " finalmente la famigliola puccipucci del Mulino Bianco viene sterminata, ora tocca all'insopportabile r

Due citazioni sull'amicizia

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Come i miei dodici lettori avranno notato, il blog langue. Ho una decina di post in bozza (alcuni da mesi) e non trovo mai il tempo, l'occasione o la voglia di finirli e pubblicarli. Stasera ne stavo rivedendo uno su IT , libro che ho appena riletto e che amo profondamente, e mi sono capitate sott'occhio due citazioni di Stephen King. Una è tratta dallo stesso IT , l'altra da The Body *, dalla raccolta Different Seasons , e nonostante siano tra le mie preferite dello Zio Steve, non mi era mai venuto in mente di considerarle insieme. Potrebbero essere due pensieri della stessa persona, a un paio di decenni di distanza, così come IT e The Body potrebbero essere, se non la stessa storia, due storie avvenute in due cittadine vicine, una in cui il mostro è un clown mutaforma, una in cui i mostri sono una banda di bulli. Maybe, he thought, there aren’t any such things as good friends or bad friends—maybe there are just friends, people who stand by you when you’re hur

FilmRece: Spider-Man: Homecoming (con un breve accenno a Logan)

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Stavo per scrivere il mio solito disclaimer , quando mi sono reso conto che Spider-Man è la (parziale) eccezione che conferma la regola. Intendiamoci, non sono un grande fan nemmeno di questo fumetto, ma come quasi tutti i miei coetanei sono cresciuto con i cartoni animati dell'Uomo Ragno e le sue mitiche sigle ; in più, qualche numero disegnato da Todd McFarlane , ai tempi dell'università l'ho letto e apprezzato parecchio, grazie a un paio di amici, loro sì fissati con Spidey . Mi sono piaciuti i film di Sam Raimi (molto il primo , moltissimo il secondo , un po' meno il terzo ); il primo dei due reboot non mi ha detto molto e il secondo non l'ho nemmeno visto. Insomma, questo per dire che qualche trascorso con l'Arrampicamuri ce l'avevo, e quindi le mie aspettative erano piuttosto elevate. Raggiunte e superate alla grande da un film che mi è piaciuto moltissimo, sicuramente il migliore mai realizzato sull' amichevole Spider-Man di quartiere , e u

FilmRece: Wonder Woman

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Chiariamo subito: questo Wonder Woman è il miglior film uscito finora nel DCEU , e per distacco. Funziona la storia, almeno fino al finale; funziona il tono, molto più leggero dei precedenti film DC e quasi da produzione Marvel; funzionano le scene di combattimento, nonostante un certo abuso di rallentatore, tipico di Zack Snyder * già dai tempi di 300 ; funzionano i comprimari, dalle amazzoni di Themyscira, all'improbabile squadra che accompagna Diana nella seconda parte del film, alla coppia quasi archetipica di cattivi. E soprattutto funziona Gal Gadot , che dà alla sua Wonder Woman la forza e la fierezza della guerriera, e insieme l'ingenuità e lo spaesamento della principessa vissuta per tutta la vita in un paradiso popolato da sole donne e proiettata improvvisamente nella Londra sporca, puzzolente e maschilista di inizio XX secolo. Come per il Tony Stark/Iron Man di Robert Downing, Jr. e la Katniss Everdeen di Jennifer Lawrence , casting e interpretazione perfetti.

Damned if you do, damned if you don't.

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Mi sto convincendo che il modo migliore di debunkare * un complottista sia di citarlo verbatim . Prima o poi sparerà una cazzata talmente enorme che qualunque persona dotata di un minimo di buon senso si renderà conto dell'inconsistenza, dell'assurdità, quando non della palese manipolazione dei fatti del controinformatore di turno. Un ottimo esempio mi viene offerto da un video recentemente pubblicato dal solito, incomparabile Salvo Mandarà , in cui tale Angelo Terra , gestore del sito Italian Hoax Watch **, sostiene che, ovviamente, anche l'attentato di Manchester è un falso, che è stato organizzato dal Mossad, che le vittime non esistono... la solita fuffa che ormai certi soggetti diffondono dopo qualunque attentato. ll video dura poco più di un'ora, ma qui voglio citare solo due passaggi. Per apprezzare in pieno il primo bisogna ricordare che lo sciachimista in capo Rosario Marcianò , dopo l'attentato del Bataclan aveva sostenuto, tra un cambio di versione e

Di obbligo vaccinale e di sbroccate epocali

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Poco fa ho scritto su Feisbù: "Non ho ancora letto la nuova legge sui # vaccini , quindi non la posso giudicare nel dettaglio, ma ha almeno un merito incontestabile: ha fatto definitivamente sbroccare i complottisti antivax. (Seguirà blog. Forse.)" Ecco, tolgo il forse ed espando un po' i miei pensieri sulla questione. Come detto, non ho letto il testo del provvedimento*, ma solo i riassunti più o meno esaustivi che ne hanno dato i media, quindi non posso darne un parere compiuto (anche perchè non ho le competenze legali per farlo). Però, appunto, ho seguito con un misto di curiosità e di incredulità le reazioni che il decreto ha suscitato negli ambienti complottisti in genere e antivax in particolare, che come i miei dodici lettori ormai ben sanno, è una sorta di mio perverso hobby. E la reazione collettiva si può descrivere in un solo modo: una clamorosa, solenne, epocale sbroccata . Si passa dalle obiezioni che teoricamente, in linea di principio, pourparler ,

Nero e Cromo

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Finalmente ho visto la Black & Chrome Edition di Mad Max Fury Road , film che, come i miei dodici lettori ricorderanno, mi era piaciuto parecchio . Non so se sono d'accordo con il regista, che la considera la versione migliore del film (secondo me uno dei punti di forza dell'originale è proprio la sua fotografia ipersatura e surreale), ma è sicuramente molto interessante, e conferma che Fury Road è un film scritto, raccontato e girato in maniera incredibile. Ora sono ancora più impaziente di vedere la versione in bianco e nero di Logan* , che per fortuna uscirà sul blu ray tra poco più di un mese. * Su Logan, e su altri film visti in sala negli ultimi mesi, ho in preparazione un post, spero di riuscire a finirlo e pubblicarlo tra poco.

Verbatim

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O rmai credo che i miei dodici lettori l'abbiano capito: n utro un certo asti o verso il cosiddetto complottismo , e con la mentalità del sospetto permanente e d el disprezzo per la competenza che lo aliment a. Come per tutte le cose, l'astio suddetto segu e una gerarchia : passo dal fastidio verso i negazionisti lunari o le varie incarnazioni del complottismo economico*, a l furore Berserker nei confronti de gli antivaccinisti e in generale delle presunte cospirazioni a sfondo medico. L e scie chimiche h anno una collocazion e a parte : cre do siano la più delirante , la più sco nclusi onata , la più assurda tra tutte le teorie del complotto, e proprio per questo sono una cartina d i tornasole utili ssima: chi ci cred e , e ci crede d avvero, è ormai imper meabile a qualunque tentativ o di ragionamento logico, e va lasciato ai suoi deliri, sperando solo che non faccia troppi danni. Vado a dimostrarlo lasciando la par ola agli sciachimisti medesimi. T utto quanto

Dieci anni di àiFon

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Mi sono reso conto solo qualche ora fa che dopo il ventennale della mia presenza in Rete di ieri, oggi si celebra un anniversario appena più rilevante: il decennale dell'iPhone. Non sono un fanboy Apple: non ho mai posseduto nulla della casa di Cupertino*, e anzi, ho sempre ritenuto i loro prodotti ottimi ma con un rapporto qualità/prezzo troppo sbilanciato dal marketing per essere interessante. Credo però che basti essere un minimo obbiettivi per ritenere il primo iPhone il marchingegno tecnologico più rivoluzionario dell'ultimo quarto di secolo. Si parla spesso, e spesso a sproposito di cambiamento di paradigma , ma dieci anni fa è successo esattamente questo: nell'istante stesso in cui è stato presentato ha reso obsoleta un'intera categoria di dispositivi, e ha costretto tutti i concorrenti a inseguire (in alcuni casi a copiare spudoratamente, come Samsung) o morire, come Nokia. Non è un'esagerazione dire che dieci anni fa con l'iPhone è nato lo smartphone

Vent'anni sull'Interwebs

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Esattamente vent'anni fa , l'8/1/1997, attivavo il mio primo abbonamento a Internet e mandavo la mia prima email. Ho un computer dal 1990 e a vevo già avuto qualche assagg io della Grande Rete a casa di amici già connessi , o grazie ai Cd che permettevano mezz'ora di accesso gratuit o* e che all'epoca si trovavano in allegato alle riviste di informati ca , ma con un abbonamento mio avevo finalment e la possibilità di navigare quando volevo, per quanto volevo , senza vincoli e senza dipendere da altr i. O meglio: visto che all'epoca si pagavano circa 2 5 0.000 Lire all'anno per l 'abbonamento** e 127 L ire (più IVA) ogni 400 secondi di connessione e visto che quando il modem era connesso a Int ernet non si poteva usare il telefono, po tevo navigare più o meno per u n'oretta al giorn o, a partire dalle 18:30 ( quando cominciava la tariffa serale, più economica) , prim a che le urla dei miei genitori sospendessero le mie prime scorribande