Come ho scritto non ricordo più dove, leggo nonfiction
principalmente per imparare cose, e in questo caso ne ho imparate poche, da cui il voto (relativamente) basso. Non perché il libro non sia ben fatto o interessante: lo è, come d'altra parte lo sono tutti quelli di questa collana che ho letto finora. Semplicemente, la gran parte degli articoli (capitoli? interventi?) parlano di cose, come il funzionamento del collegio elettorale, l'evoluzione della società in Texas, o l'incredibile vicenda dell'acqua di Flint, che ho già incontrato e approfondito, spesso proprio sulle pagine del Post o in uno dei libri/video/podcast/altri progetti assortiti di Francesco Costa*.
Comunque consigliato, specialmente a chi è interessato agli US of A
ma non è ossessionato, come lo sono io, dalla loro politica (spesso ho
l'impressione di essere più informato su quella americana che su quella
italiana, e non sono sicuro che sia una buona cosa), e dalle loro
contraddizioni, e che quindi probabilmente ci troverà più cose da
imparare.
* Che curiosamente firma solo l'introduzione di questo libro e nessuno degli altri contributi
Voto: 3 su 5
Ogni quattro anni su Goodreads