Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Occhiali 3d ed eccesso di cautela

Immagine
Post aggiornato col PS dopo la pubblicazione iniziale Leggo or ora che in Italia sono stati vietati gli occhiali 3D non monouso, per preoccupazioni igieniche (che schifo! qualcuno ha messo prima di me questi occhiali!). Perfetto. Ora le proiezioni tridimensionali costeranno ancora di più e saranno di qualità più scarsa perchè non si useranno più gli occhiali attivi. Meno male che Avatar e Alice li ho già visti. Mah. Sarà perchè sono cresciuto mangiando carote appena estratte dalla terra dell'orto e sommariamente lavate sotto il rubinetto, ma questa ossessione per l'igiene estrema la capisco poco. Anche perchè è poco coerente con se stessa: se si obbligano i cinema a utilizzare gli occhiali usa e getta, perchè non introdurre per legge anche le poltrone monouso? Chi mai vorrebbe appoggiare il proprio augusto culo dove si è appena seduto qualcun altro, magari lasciandosi anche andare a peti silenti ma efficaci (cit.)? PS Nell'articolo del Corrierone, si cita Giovanni Verones

Back to the eighties!

Immagine
Quello lì a sinistra è uno screen capture di questa sera del sito iTunes Movie Trailer , una delle migliori fonti sulla Rete per i trailer cinematografici. Tra le novità in uscita (e sto già sbavando per l'attesa di Iron Man 2 ) si possono notare: Tron Legacy , sequel del TRON del 1982; A Nightmare on Elm Street , remake dell' omonimo film del 1984 ; The Karate Kid , come sopra ; The A-Team , trasposizione in film della celeberrima serie del 1983 . Ora. So benissimo che tutto torna, e che i corsi e ricorsi storici sono assolutamente normali; inoltre, io sono cresciuto negli anni '80, quindi una ventata di nostalgia non mi dispiace per nulla. Però, non vorrei che se davvero gli eighties ritornassero prepotentemente, ci trovassimo di nuovo circondati dalla più orrenda delle tendenze modaiole del XX secolo: le nefaste spalline . Speriamo in bene.

Film(s)Rece: Alice in Wonderland & Invictus

Immagine
Sabato, per la prima volta, doppia proiezione all'Arcadia di Melzo (visto che ho scoperto che è comodissimo arrivarci in treno, ottimizzo i costi): Alice in Wonderland 3D e Invictus . Comincio col dire che l'accoppiamento è stato decisamente inusuale, ma mi sono piaciuti moltissimo tutti e due. Alice. Confesso con vergogna che non ho mai letto i libri di Carroll, e fino alla settimana scorsa, non avevo mai visto nemmeno la celeberrima versione a cartoni animati della Walt Disney. E in tutta sincerità, quest'ultima non mi ha detto granchè: visivamente spettacolare, specialmente considerando che è del 1951, ma trama praticamente assente; il film è poco più che una serie di incontri di Al ice con le stranissime creature del Paese delle Meraviglie, legati tra loro con un po' di sputo. Tim Burton ha invece scelto di raccontare una storia coerente, e ha centrato in pieno l'obbiettivo. Come dicevo, non ho letto i libri, quindi non so quanto Burton abbia tenuto, ma certam