Questo è un libro al quale sono particolarmente legato (è stato anche uno dei primi libri che abbia mai letto in inglese - per necessità, all'epoca in italiano ne esisteva solo una versione ultraridotta, un capitolo e mezzo su undici, se non ricordo male) e che ogni tanto mi piace rileggere. Danse Macabre è una raccolta di saggi che trattano l'horror sia nei suoi aspetti generali (l'orrore come catarsi, le motivazioni di chi legge - o scrive - orrore) sia nelle sue varie manifestazioni dagli anni '50 agli anni '80 (cinema, radio, tv, letteratura). La lettura, nonostante il tema non sia dei più agili (e nonostante chiunque non sia nato negli USA si perda almeno un terzo dei riferimenti e delle sottigliezze) è tremendamente gradevole, visto che King non si toglie mai il vestito dell'appassionato per mettersi quello del critico letterario. Non mi sento tuttavia di consigliare questo libro a tutti i miei dodici lettori; per un completista kinghiano è sicuramente i...