La mia primissima reazione a caldo appena terminata la visione del film di Sorrentino: ARRIDATECE PACIFIC RIM . Non che questo mi sorprenda: dopo quasi quattro decenni di convivenza con me stesso conosco piuttosto bene i miei gusti, ed ero abbastanza sicuro che avrei trovato l'osannatissimo La grande bellezza piuttosto ostico. Non mi aspettavo di trovarlo così sconclusionato, così pretenzioso e, in ultima analisi, così noioso . Per carità, fotografato benissimo e con un bravissimo protagonista, però in definitiva un film senza una storia , e chi mi legge da un po' sa che per me questa è una mancanza imperdonabile. Ci sono un paio di citazioni memorabili, un paio di scene godibili, ma nel complesso il film è solo una raccolta di flash più o meno coerentemente legati tra loro, senza una vera direzione e con un paio di momenti francamente irritanti per la loro didascalicità: in particolare la bambina che inspiegabilmente finisce nella cripta di una chiesa e dice al protagonis...
Everyone is entitled to his own opinion, but not his own facts. (Daniel Patrick Moynihan, 1983)