Oggi Natangelo ha pubblicato la vignetta lì a sinistra sul Fatto Quotidiano , e, prevedibilmente, si è scatenata una shitstorm di livello medio-alto (in questo articolo del Post qualche elemento di contesto). Natangelo, di solito, mi piace molto: lo ritengo uno dei migliori disegnatori satirici della nuova generazione. Con questa vignetta, secondo me, ha però pestato una grossa merda, per almeno due ragioni. Uno: è pigra, e gioca troppo sullo stereotipo. L'amante nero? Magari con la fava grossa e il senso del ritmo? Eddai. Due: se la prende con l'obbiettivo sbagliato, perché in effetti, chi sta nella vignetta, e a cui si dà, implicitamente, della puttana, non è quel paradigma di inadeguatezza del ministro Lollobrigida, ma sua moglie. (Tre, tra parentesi perché non ha a che fare con la vignetta in sé: è un autogol, perché era ovvio che tutta la destra - e non solo - avrebbe colto l'assist per le solite lamentazioni contro la satira. Lamentazioni che, sempre tra parentesi, e...
Everyone is entitled to his own opinion, but not his own facts. (Daniel Patrick Moynihan, 1983)