La prima parte dell'operazione Barbenheimer è stata conclusa con successo sabato, con la visione di Barbie in sala Energia*, insieme alla mia consorte e ad altre due coppie di amici. Non ero sicuro di cosa aspettarmi, e in effetti è un film tutt'altro che facile da recensire, o anche solo da definire . È uno spottone per la Barbie, nel senso della bambola? Senza alcun dubbio, anche perché Mattel ha investito una barca di soldi nel progetto e si aspetta, giustamente, un ritorno economico. È una parabola femminista? Anche qui, senza alcun dubbio, e non fa assolutamente nulla per nasconderlo (ci ritorno). Già solo essere riusciti a bilanciare (quasi sempre) questi due aspetti, e aver ottenuto un film , con una storia, uno svolgimento e una conclusione, è un mezzo miracolo; il fatto che sia anche un film intelligente ed estremamente divertente rasenta il miracolo intero. Ebbene sì: Barbie mi è piaciuto. Parecchio. Margot Robbie è, ovviamente, strepitosa, ma anche Ryan Gos...
Everyone is entitled to his own opinion, but not his own facts. (Daniel Patrick Moynihan, 1983)