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GoodreadsRece: Joël Dicker - La verità sul caso Harry Quebert

Ovviamente, come tutti, avevo già sentito parlare di questo libro, quando era uscito ed era diventato il caso letterario du jour, ma all'epoca, un po' per la mia bastiancontraritudine (bastiancontrarietà?), un po' perché ero nel pieno della mia esplorazione di Discworld*, non l'avevo letto. Fast forward agli ultimi giorni del 2023 e alla mia consueta richiesta social di consigli sul primo libro da leggere nell'anno nuovo, a cui addirittura tre miei amici hanno risposto con questo titolo. Con un simile consenso, non potevo esimermi, e quindi, finalmente, ho letto La verità sul caso Harry Quebert.

Raramente mi è capitato di essere così incapace di decidere se un romanzo mi è piaciuto o no. O meglio: è uno dei libri più coinvolgenti e incalzanti (gli anglofoni direbbero unputdownable) che abbia mai letto, quindi, al livello più elementare e più importante, mi è piaciuto, e pure molto. In più è anche un romanzo sfacciatamente metatestuale, aspetto che trovo sempre molto stimolante, e ancora adesso ho il dubbio che sia quello, più ancora della storia, il vero nocciolo dell'opera. Però ci sono anche personaggi stereotipati (la protagonista, in particolare, è terribile), dialoghi che riescono ad essere allo stesso tempo retorici e semplicistici (anche in questo caso, la protagonista è la peggiore), e una trama che parte lentamente e si sviluppa in una frenesia di colpi di scena e rivelazioni improbabili, risultando sì unputdownable, ma anche eccessiva, ai limiti dell'autoparodia**.

E quindi? E quindi, appunto, ancora non ho capito se La verità sul caso Harry Quebert mi è piaciuto o no. Leggetelo, nonostante la mole scorre a meraviglia, e decidete voi.

Voto: 3 su 5
La verità sul caso Harry Quebert su Goodreads

* Tra il 2012 e il 2013 ho letto diciassette libri di GNU Terry Pratchett.
** E anche qui, c'è il dubbio che sia tutto un gioco metatestuale, compresa la ricerca ossessiva del colpo di scena.

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