Perfettamente centrata la frase di una recensione (del New York Post, se non erro) riportata sulla copertina: "si inizia a leggere il libro per divertimento, ma una volta arrivati a pagina 50 si esce di casa e si va a comprare un machete, giusto per stare tranquilli". Calorosamente consigliato a tutti, in particolare agli amanti di Romero, di Shaun of the Dead e dello humor nerissimo.
Infine The Colour of Magic, cui accennavo un paio di post fa. Come mi aspettavo mi è piaciuto moltissimo, e il parallelo con Douglas Adams è decisamente azzeccato. Pratchett, come ha fatto DNA per la fantascienza, riesce a parodiare tutti gli stereotipi del fantasy e insieme a costruire una storia che sta in piedi anche con le sue sole forze, e anzi, a costruire un mondo intero; ma ancora più importante, scrive un libro maledettamente divertente, con personaggi e dialoghi indimenticabili (i battibecchi tra Rincewind e Death valgono da soli la lettura). Viste le premesse credo proprio che mi toccherà acquistare pian piano tutta la saga (con i conseguenti ampliamenti della casa a cui accennavo), anche se per il momento mi concentrerò sulle storie dei suddetti Rincewind e Death, che dovrebbero essere una decina di volumi in tutto. Mi pare superfluo aggiungere che consiglio caldamente anche questo libro.
Come accennavo in questo post , tra pochi mesi uscirà, almeno negli US of A, il film Deliver Me From Nowhere , tratto dal libro omonimo che ho letto l'anno scorso e che mi è piaciuto moltissimo. Le premesse per il film erano buone: Jeremy Allen "The Bear" White nel ruolo di Springsteen, la storia del suo disco più bello (per molti*) e più personale (e qui non è questione di opinioni) e la benedizione del Boss, che è stato diverse volte sul set durante le riprese. Oggi è uscito il trailer, e le premesse, da buone, sono diventate ottime. Non so nemmeno se verrà distribuito in Italia, ma questo non me lo perdo. * Non sono tra quei molti, perlomeno non sempre (o non ancora). Sicuramente Nebraska è uno dei capolavori di Springsteen, ma gli preferisco Born To Run, anche se con il passare degli anni, la distanza tra i due dischi, già piccola, si sta riducendo.
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