Passa ai contenuti principali

Aggiornamento sull'operazione Speedmaster (e altre frivolezze assortite)

Dopo poco più di due mesi dall'inizio dell'operazione Speedmaster, il fondo ha superato quota 200 Euri, ossia il 10% dell'obbiettivo finale di 2000. Il listino ufficiale Omega per il 2010 dà come prezzo per il Moonwatch (ref. 3570.50.00, cristallo in hesalite) 2900 Euri, ma non sono ancora sicuro di voler puntare su un nuovo, e ho visto in giro esemplari usati intorno ai 1500-1800; comunque a questo ritmo non si parlerà dell'acquisto per almeno un paio d'anni. Se qualcuno dei miei dodici lettori vuole tenere sott'occhio i progressi, qui c'è il documento con il resoconto di tutti i versamenti.

Frivolezza assortita n° 1: sono in attesa di rientrare in ospedale per farmi impiantare (si dirà così?) una protesi alla testa dell'omero, e sistemare finalmente la dannata frattura, che dopo più di un anno mi sta ancora facendo disperare. Ci sono stati problemi di rivascolarizzazione, quindi la testa dell'omero è morta, e va sostituita. Speriamo in bene, ma sono ottimista.

Frivolezza assortita n° 2: per motivi misteriosi, dopo aver letto Blockade Billy sono entrato in pieno trip da baseball, anzi, per la precisione, in pieno trip da Boston Red Sox. Sto leggendo Faithful e me lo sto godendo immensamente, anche se il mio gergo sportivo è mostruosamente inadeguato. Sto altresì aspettando che un dannato seller online si decida a consegnarmi il cappello da baseball dei Sox che ho comprato, o che almeno si degni di rispondere alle mie email (8 negli ultimi 20 giorni). E' vero che è l'unico venditore che ho trovato che avesse quei cappelli in UK (le spese di spedizione dagli USA sono improponibili), quindi non avevo molta scelta, ma il servizio clienti si sta rivelando peggio che vergognoso.

Frivolezza assortita n° 3 (e ultima): sono iniziate negli USA la settima serie di House (finora, ottima), la terza di Castle (finora, ottima) e la quarta di The Big Bang Theory (finora, spettacolare). Sempre siano lodati bittorrent e i subber che si fanno un mazzo tanto per rendere fruibili in Italia le serie americane così come andrebbero fruite. Visto il pochissimo tempo che passa prima del rilascio dei sottotitoli fanno un lavoro egregio, nonostante qualche piccolo svarione di traduzione ("I've just gone nutty bananas because I lost a patient" si traduce più o meno "sono solo uscito completamente di testa perchè ho perso una paziente" e non "ho solo preso dei biscotti alla banana perchè ho perso una paziente").

Bon, per ora basta così. Speriamo che non passino altri due mesi prima del prossimo post, e soprattutto che quando lo scriverò sarò tornato ad avere due braccia funzionanti al 100% (ma mi accontenterei anche di un 75% per il destro, via).

Commenti

Post popolari in questo blog

GoodreadsRece: Kazuo Ishiguro - Never Let Me Go

I completely subscribe to the idiom " Dont judge a book by its cover ": over the years I often read wonderful books with horrible covers , less often horrible books with wonderful covers , and everything in beetween. Sometimes, though, a particularly good cover made me discover a book I wouldn't otherwise have considered, as happened in this case. I'm not really sure why, but this cover for Never Let Me Go struck a chord with me, and even if I had barely heard about the author Kazuo Ishiguro, and not at all about the book, I read it. And I loved it. I don't want to spoil anything about the plot, moreso because the whole book is written as a slow, gradual unveiling of the story of the protagonist/narrator, the people around her, and the (apparently) normal world in which they live, and part of its allure is exactly following Kathy's pace in remembering her life, with all her infinite and (apparently) meaningless digressions. I'll just repeat here what I wr...

Riassunto 2024

Eccoci. Il 2024 è praticamente finito, ed è l'ora del consueto post di schegge e frammenti su qualche libro letto quest'anno e per cui non ho scritto nulla di più sostanzioso (ossia, purtroppo, praticamente tutti). Se vi interessa qui trovate il post dell'anno scorso , qui quello del 2022 e qui il primo, del 2021 . Prima di cominciare aggiungo solamente che, per fortuna, in un ribaltamento completo rispetto al suddetto 2021, quest'anno ho scritto poco perché è stato un BUON anno, per diversi motivi. Qui c'è la pagina di Goodreads con i dettagli: nel 2024 ho finito 42 libri (altri ne ho ancora in lettura), per un totale di 13.280 pagine, dato più o meno in linea con gli anni scorsi. Il primo libro finito nel 2024 (ma iniziato nel 2023), Starter Villain di John Scalzi, è stato una mezza delusione. Divertente, a tratti anche molto divertente, (e non gli chiedevo nulla di più), ma mi ha lasciato l'impressione di aver letto un'introduzione, più che un romanzo....

FilmRece: Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

All'uscita del primo Pirati dei Caraibi ero molto scettico. D'accordo, Johnny Depp; d'accordo, Geoffrey Rush; d'accordo, Orlando Bloom e Keira Knightley; ma un film ispirato ad una giostra ? Andiamo, siamo seri. E invece, felicissimo di essermi dovuto ricredere. La Maledizione della Prima Luna (e al solito, i distributori italiani dovrebbero spiegarmi cosa c'era che non andava in L a Maledizione della Perla Nera ) si è rivelato un film godibilissimo, scanzonato senza essere stupido, e con uno dei personaggi più memorabili visti sullo schermo negli ultmi anni, il Capitano Jack Sparrow . Stavolta avevo delle aspettative decisamente più alte, e a parte un paio di dettagli, sono state soddisfatte in pieno. Johnny Depp è, se possibile, ancora migliore rispetto al primo capitolo: Capitan Sparrow è un personaggio talmente sopra le righe - specialmente in questo secondo film - da rischiare sempre il crollo nella macchietta, ma JD riesce a dargli spessore, imprevedibilità ...

Un anno (e un po') di libri elettronici

[Nota: avevo iniziato a scrivere questo post un paio di mesi fa, ma poi era finito del dimenticatoio a prendere polvere. Visto che le considerazioni che facevo non sono cambiate, lo integro e lo pubblico ora.] Da qualche giorno ho finito il primo libro cartaceo dopo più di un anno di ebook, e l'occasione mi sembra propizia per fare un bilancio un po' più approfondito, rispetto al mio primo post sul tema , della mia esperienza con il libro elettronico. Comincio subito col dire che i (pochi) dubbi che avevo espresso allora sono svaniti: il fatto stesso che per più di un anno non abbia preso in mano un libro in carta e ossa è parecchio indicativo. Credo tuttavia che ancora per parecchi anni inchiostro elettronico e inchiostro tradizionale convivranno tranquillamente. Per la più semplice delle ragioni, che è poi anche quella per cui sono tornato a prendere in mano un libro old style : non tutto è ancora disponibile in formato digitale. Ad esempio, per limitarsi ai libri sulle ...