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Ma allora è un'invasione!

Qualche post fa avevo segnalato due degli spot più fastidiosi degli ultimi anni, urticanti in particolare per il loro uso della musica (ma non solo). Devo purtroppo allungare la lista con altri tre crimini contro l'intelligenza, che continuano nell'ingloriosa tradizione delle canzoni famose con il testo cambiato.
Prima segnalazione, forse la peggiore del lotto per l'insistenza (non hanno realizzato un solo spot, ma un'intera serie): la Coop, con la loro interpretazione di "Si può dare di più" di Morandi-Ruggeri-Tozzi.
Seconda segnalazione: lo spot Vodafone con l'intelligentissima versione "bla bla" di "Abbronzatissima".
Terza e ultima, che purtroppo (o per fortuna) non sono riuscito a reperire in Rete: lo spot radiofonico dell'iniziativa culturale Un'estate al Madre, sulla musica (sorpresa!) di "Un'estate al mare" di Giuni Russo.
Una sola considerazione. Quando incoccio in una di queste schifezze di solito cambio canale o azzero il volume: sono io l'unico a non sopportare spot del genere o sono i creativi che non riescono a capire che alcune rèclame riescono nell'unico intento di far odiare il prodotto che pubblicizzano?

Commenti

  1. per lo meno i "bla bla bla" sono cantati in modo professionale, la COOP è inguardabile, inascoltable, ingiustificabile, inininabile, ecc...

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