Passa ai contenuti principali

Baviera Felix

Sono tornato da pochi giorni da una settimana corta (lunedì-venerdì) in Baviera con la mia metà, e riporto a casa solo ed unicamente impressioni positive. Mi è piaciuto tutto, dai posti al clima, dal cibo (e la birra!) alla gente. Come avevo fatto per il viaggetto a Roma, più che un racconto coerente preferisco elencare qualche frammento che mi ha colpito, per un motivo o per l'altro. In ordine rigorosamente sparso:
- I vuoti a rendere (pfand) sulle bottiglie di plastica e vetro: 15 centesimi in più che vengono pagati al momento dell'acquisto e restituiti alla consegna del vuoto. Risultato: non si vede una bottiglietta che sia una nei cestini.
- Le patate italiane viste in vendita nel mercato di Augusta.
- Il castello di Neuschwanstein (quello nella foto là in alto). Sebbene la visita sia un po' affrettata, l'ho trovato davvero magico. Probabilmente sarebbe ancora più affascinante in autunno, o d'inverno, coperto di neve. Comunque, uno dei posti più belli che abbia mai visto in vita mia.
- Le bandierine da finestrino (soprattutto tedesche, ma non solo) che un'infinità di macchine sfoggiavano per gli Europei di calcio: credo che il tizio che ha avuto l'idea sia diventato miliardario, più o meno come quello che qui da noi ha creato gli odiosi Babbi Natale alpinisti.
- I go-kart visti a noleggio a Monaco, che circolavano liberamente per strada. La sola idea di una cosa del genere a Milano (che ha più o meno gli stessi abitanti) mi fa venire i sudori freddi.
- La gigantesca Hofbräuhaus am Platzl, che si trova, ovviamente, in Bräuhausstraße, a dimostrazione che per certe cose, i tedeschi hanno le priorità chiare e definite.
- Il consumo smodato di Brezen ad opera dei tedeschi (e a ragione, a 49 centesimi l'uno sono praticamente regalati).
- I festeggiamenti, ad alto tasso etilico ma senza incidenti, in occasione della vittoria della semifinale con la Turchia, con i cori di "Finale oh oh" sull'aria di "Volare".
- In generale, l'impressione di trovarsi in un luogo altamente civile, insieme tranquillo ed efficiente, in cui - non fosse per la lingua - non mi dispiacerebbe vivere.

Commenti

Post popolari in questo blog

FilmRece: F1 (con una digressione su un nuovo cinema)

Premessa: sono un appassionato di Formula 1 almeno dalla fine degli anni '70, sono stato diverse volte all'Autodromo di Monza durante i fine settimana di gara (ci ho anche corso a piedi più di una volta), e sono un Tifoso Ferrari da che ho memoria: cliccando sull'etichetta F1 qui di fianco ci sono i post sul tema che ho scritto nel corso degli anni. Un paio di giorni fa, su inaspettato suggerimento di un amico, ho visto F1 : non nella mia solita, amata Sala Energia, ma in una delle sale più piccole del cinema del centro commerciale Merlata Bloom .  È stato il primo film visto in sala da ottobre 2024, purtroppo la crisi di frequentazione cinematografica a cui accennavo in questo post non si è ancora conclusa, e forse ne potev(am)o scegliere uno migliore per ricominciare. C'è da dire che, se non altro, F1 è un film che sicuramente beneficia della visione su grande schermo: le scene di gara sono spettacolari e adrenaliniche, ma purtroppo sono anche uno dei pochi aspetti p...

GoodreadsRece: Kazuo Ishiguro - Never Let Me Go

I completely subscribe to the idiom " Dont judge a book by its cover ": over the years I often read wonderful books with horrible covers , less often horrible books with wonderful covers , and everything in beetween. Sometimes, though, a particularly good cover made me discover a book I wouldn't otherwise have considered, as happened in this case. I'm not really sure why, but this cover for Never Let Me Go struck a chord with me, and even if I had barely heard about the author Kazuo Ishiguro, and not at all about the book, I read it. And I loved it. I don't want to spoil anything about the plot, moreso because the whole book is written as a slow, gradual unveiling of the story of the protagonist/narrator, the people around her, and the (apparently) normal world in which they live, and part of its allure is exactly following Kathy's pace in remembering her life, with all her infinite and (apparently) meaningless digressions. I'll just repeat here what I wr...

Trailer: Deliver Me From Nowhere

Come accennavo in questo post , tra pochi mesi uscirà, almeno negli US of A, il film Deliver Me From Nowhere , tratto dal libro omonimo che ho letto l'anno scorso e che mi è piaciuto moltissimo. Le premesse per il film erano buone: Jeremy Allen "The Bear" White nel ruolo di Springsteen, la storia del suo disco più bello (per molti*) e più personale (e qui non è questione di opinioni) e la benedizione del Boss, che è stato diverse volte sul set durante le riprese. Oggi è uscito il trailer, che trovate qui sotto, e le premesse, da buone, sono diventate ottime. Non so nemmeno se verrà distribuito in Italia, ma questo non me lo perdo.   * Non sono tra quei molti, perlomeno non sempre (o non ancora). Sicuramente Nebraska è uno dei capolavori di Springsteen, ma gli preferisco Born To Run, anche se con il passare degli anni, la distanza tra i due dischi, già piccola, si sta riducendo.    

GoodreadsRece: Mark Levinson - The Box

I know, I know: it's been nearly four months since I blogged that I would write about this book, but, as I said in that post , it's a good but busy time, so I don't complain and I keep writing (much less than I would like) when I can. Anyway: I came to The Box  via the footnotes in La signora delle merci , by Cesare Alemanni, a very good 101 text (in Italian) on logistics: I was intrigued by the several references in that book to the intermodal container as "revolutionary", and as one of the main driver for globalization. As, I guess, almost anyone, I never really paid any attention to these metal boxes, even if I probably see at least a dozen of them any day, and to be honest, I didn't think there was a book worth of things to say about them. Of course I was wrong. In Levinson's book you will find ruthless businessmen and union fights, ports risen out of nothing and ports virtually closed after centuries of activity, TEUs and some of  the biggest ships e...