Film(multi)Rece: Pacific Rim Uprising e Ready Player One

Sabato, dopo otto anni, Double Feature* all'Arcadia di Melzo, con un programma sicuramente più omogeneno della prima volta. Qualche considerazione sulle due pellicole, al solito, senza rovinatori (cit.).

Pacific Rim Uprising
Come i più affezionati tra i miei dodici lettori ricorderanno, il primo Pacific Rim mi era piaciuto parecchio. O meglio, era entrato di prepotenza nella mia top ten cinematografica di tutti i tempi. Questo Uprising si guadagna una sufficienza piena, ma non molto di più. Intendiamoci, il film fa il suo: la trama risulta un'evoluzione credibile del mondo costruito nel primo film e scorre bene, con un paio di colpi di scena riusciti; gli attori funzionano, specialmente John Boyega, che mi piace sempre di più; l'impatto visivo è forse ancora più maestoso dell'originale, con diverse sequenze davvero spettacolari. Però, e mi rendo conto che rischio di suonare un po' assurdo, visto che sto parlando di due film su robottoni che menano mostri, in questo sequel non ho trovato l'anima dell'originale. Forse per il tono (estremamente) più cazzone rispetto al primo film; forse per la scelta di girare tutte le scene d'azione in piena luce, che ha permesso più colore e più dettaglio, ma ha tolto un po' di drammaticità;  forse semplicemente, perchè in Pacific Rim si percepisce l'amore di Guillermo Del Toro per i i mostri sullo schermo, Kaiju o Jaeger che siano.

Ready Player One
In questo caso non c'era da confrontarsi con un primo capitolo ingombrante, ma con un libro che mi aveva entusiasmato** (invito i miei dodici lettori a leggere il vecchio post linkato qui sopra per avere un'idea della storia, se vogliono). Confronto difficile, perchè il film devia dal libro in maniera sostanziosa, anche in elementi piuttosto rilevanti della trama e dei rapporti tra i personaggi; nonostante questo (anche se uno dei miei migliori amici*** dissentirebbe) ritengo RPO uno dei migliori adattamenti che abbia visto su schermo negli ultimi anni, e uno dei film più divertenti. Visivamente è incredibile, sia nelle sezioni ambientate nel mondo reale che, soprattutto, in quelle in OASIS; la storia, pur con le deviazioni citate prima, è sostanzialmente la stessa del libro, con i suoi pregi e i suoi difetti; i protagonisti, specialmente il Nolan Sorrento di Ben Mendelsohn, sono credibili. Come il libro, è un film densissimo: ci vorranno almeno un altro paio di visioni solo per cogliere le centinaia di dettagli, citazioni e strizzatine d'occhio che sicuramente in sala mi sono sfuggiti. RPO non è perfetto: la morale è un tantino troppo ovvia e un tantino troppo esplicita per i miei gusti, e come il libro rischia di essere un po' troppo rivolto al suo pubblico d'elezione, ma è una bellissima cavalcata nostalgica e iper-tecnologica che sarei pronto a rifare anche domani. La domanda più importante resta però la stessa che mi sono fatto quando ho finito il libro: quando verrà lanciata la versione 1.0 di OASIS?

Pacific Rim Uprising su IMDb: 6,0
Pacific Rim Uprising su Rotten Tomatoes: 45%

Ready Player One su IMDb: 8,0
Ready Player One su Rotten Tomatoes: 76%

* Tecnicamente le Double Feature erano gli spettacoli in cui con un solo biglietto si assisteva a due film; stavolta i biglietti li ho dovuti acquistare entrambi.
** E che ho appena riletto, giusto per prepararmi al film.
*** Ciao Mauro!

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