Sono appena tornato a casa dal canile con il nuovo quadrupede (anzi LA nuova quadrupede) che speriamo rimarrà in famiglia per molti anni. Ha tre mesi, e come da antica tradizione è di pura razza bastarda, anche se pare che da qualche parte nell'albero genealogico ci sia del bassotto. Al canile era stata battezzata Granata, ma sicuramente le daremo un altro nome. Anzi, se qualcuno dei miei dodici lettori ha un'idea, suggerisca pure!
Ieri ha aperto al MUDEC la mostra Tatuaggio, Storie dal Mediterraneo . Oggi stavo ascoltando distrattamente il TG regionale che ne parlava, e nel servizio il giornalista ha citato una statistica secondo cui l'Italia sarebbe il paese più tatuato del mondo, con il 48%* della popolazione adulta che ha almeno un tatuaggio. Il numero mi è sembrato assurdamente alto, anche considerando l'innegabile aumento della diffusione dei tatuaggi negli ultimi anni, quindi mi sono messo a cercare qualche fonte a conferma. Come mi aspettavo, il dato del 48% si trova nella cartella stampa della mostra , che il TG ha evidentemente citato nonostante non ci sia alcuna fonte per la cifra. A questo punto, la mia curiosità, invece di essere soddisfatta, è stata ulteriormente stimolata**, e ho iniziato a fare qualche ricerca più mirata su Gùgol. Innanzitutto ho scoperto che l'ultimo dato affidabile sulla percentuale di persone tatuate in Italia è del 12,8% , e viene da una ricerca dell' ISS con...
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