Questa notte si giocherà il XLV Super Bowl. Non seguo il football americano, quindi più che l'aspetto sportivo mi incuriosisce quello mediatico, in particolare per quanto riguarda la pubblicità, mia vecchia passione. Si sa, il Super Bowl è in assoluto lo spazio pubblicitario più caro del pianeta (per quest'anno 30 secondi costeranno 3 milioni di dollari), e spesso ha presentato degli spot entrati nella storia della comunicazione: uno su tutti il celeberrimo 1984 di Apple. Credo però che solo agli ienchi poteva venire l'idea di realizzare dei trailer per gli spot. L'ho già detto, lo ripeto: per certe (tante) cose gli US of A sono avanti a noi di decenni. Se poi questo sia un bene, al solito, lo lascio decidere ai miei dodici lettori.
Premessa: sono un appassionato di Formula 1 almeno dalla fine degli anni '70, sono stato diverse volte all'Autodromo di Monza durante i fine settimana di gara (ci ho anche corso a piedi più di una volta), e sono un Tifoso Ferrari da che ho memoria: cliccando sull'etichetta F1 qui di fianco ci sono i post sul tema che ho scritto nel corso degli anni. Un paio di giorni fa, su inaspettato suggerimento di un amico, ho visto F1 : non nella mia solita, amata Sala Energia, ma in una delle sale più piccole del cinema del centro commerciale Merlata Bloom . È stato il primo film visto in sala da ottobre 2024, purtroppo la crisi di frequentazione cinematografica a cui accennavo in questo post non si è ancora conclusa, e forse ne potev(am)o scegliere uno migliore per ricominciare. C'è da dire che, se non altro, F1 è un film che sicuramente beneficia della visione su grande schermo: le scene di gara sono spettacolari e adrenaliniche, ma purtroppo sono anche uno dei pochi aspetti p...
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