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La regola dei tre quarti: Winter is Coming



Pare che ultimamente debba continuare ad autocitarmi, con il rischio di sembrare più saccente di quanto già sia. Non più tardi dell'altro ieri scrivevo: 

"[...] quando su un media generalista sento parlare di un argomento che per qualche motivo conosco bene, in almeno tre quarti dei casi ci sono per lo meno delle imprecisioni, quando non delle castronerie colossali."

Ecco: questo articolo su Kataweb (accessibile dalla homepage di Repubblica) parla dell'imminente serie HBO tratta dalla meravigliosa saga A Song of Ice and Fire*, di cui ho già parlato in più di un'occasione qui sul blog. Purtroppo riassumere in poche righe i complicatissimi libri di GRRM è impossibile, quindi fidatevi: il tasso di cazzate/riga è sconcertante e dimostra non solo che l'autrice, tal Benedetta Perilli non ha mai letto i libri (e questo è comprensibile, leggersi tremila pagine per scrivere un articoletto sul web sarebbe impossibile) ma nemmeno un buon riassunto. Giusto un paio di perle: la famiglia Stark non "gioca[...] a conquistare il trono ambito"; i Guardiani della notte non sono una "fazione nemica" e la Barriera non è un "mitico territorio che fa da linea di confine" tra le terre civilizzate e il Nord. Non è chiarissimo poi cosa si intende con "trama intriGata (sic!) e complessa che rispecchia quasi fedelmente (sic!) i romanzi di Martin", non è chiaro perchè all'inizio dell'articolo si dica che la saga di Martin abbia poco a che fare con Il Signore degli Anelli e poche righe dopo che Game of Thrones "strizza l'occhio alla saga di Tolkien", e soprattutto non è chiaro cosa c'entrino i Soprano, ricordati addirittura nel titolo.
Ultima piccola osservazione: Il Trono di Spade e Il Grande Inverno sono i primi due "episodi" della saga di Martin solo nell'edizione italiana**, nel senso che sono i due volumi in cui i nostri lungimiranti editori hanno diviso il primo libro A Game of Thrones.
Ciò premesso, è ovvio e scontato che il 17 aprile si caleranno le reti nel torrente per pescare la puntata fresca fresca.

* George, please: I need A Dance with Dragons! (and, of course, The Winds of Winter and A Dream of Spring...)
** Mi correggo, come si vede da questa pagina, non siamo stati solo noi italiani a dividere il primo libro.

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