Passa ai contenuti principali

FilmRece: Star Wars Episodio IX - L'ascesa di Skywalker

Non c'è molto che posso dire su questo atto conclusivo della saga degli Skywalker, per evitare spoiler, quindi mi limiterò a pochi punti.
Sì, è vero, il livello di fan service di questo Ep. IX è fuori scala, e molte scelte di sceneggiatura sembrano fatte più per cercare di calmare le polemiche ancora rabbiose dopo Gli ultimi Jedi che per effettive esigenze narrative.
Sì, è vero, vengono introdotte un sacco di cose mai viste nè suggerite negli altri otto film, e molto spesso non si dà nessuna spiegazione o nessun tentativo di contestualizzarle un minimo.
Sì, è vero, tutto il film, in particolare il primo atto, è frenetico al punto che quasi non si capisce che diavolo stia succedendo.
Sì, è vero, il film lascia l'idea che questa trilogia sequel sia stata sviluppata senza avere un'idea precisa di come la storia si sarebbe dipanata nel corso dei tre film, e che molti aggiustamenti siano stati fatti in corsa*.

Ma.
Ma questo non è solo un film. È la fine** di un viaggio, la chiusura di una storia che mi ha accompagnato per quasi tutta la vita. E per quanto sia giusto tentare di essere obiettivi, e parlare anche dei (molti) problemi di questo film, è impossibile esserlo fino in fondo. Perché alla fine, al di là dei buchi di trama, delle facilonerie di sceneggiatura, delle scelte incomprensibili di alcuni personaggi, dei ritorni improbabili, delle porte lasciate aperte per altri film/serie tv/libri/cartoni animati, conta una sola cosa: L'ascesa di Skywalker mi ha emozionato?
E la risposta è: Cazzo, sì.
E, almeno per ora, mi basta.
 

Star Wars Episodio IX - L'ascesa di Skywalker su IMDb: 7,0
Star Wars Episodio IX - L'ascesa di Skywalker su Rotten Tomatoes: 55%

PS Sempre in tema di "galassia lontana lontana", ho iniziato giusto oggi a vedere The Mandalorian. Per ora, molto interessante, e The Child/Baby Yoda è una delle cose più spudoratamente かわいい mai viste su uno schermo.

* C'è da dire che la morte di Carrie Fisher ha senz'altro scombinato non poco i piani per quest'ultimo film, in cui pare avrebbe dovuto avere un ruolo molto più ampio.

** Temporanea, senza dubbio.

Commenti

Post popolari in questo blog

FilmRece: F1 (con una digressione su un nuovo cinema)

Premessa: sono un appassionato di Formula 1 almeno dalla fine degli anni '70, sono stato diverse volte all'Autodromo di Monza durante i fine settimana di gara (ci ho anche corso a piedi più di una volta), e sono un Tifoso Ferrari da che ho memoria: cliccando sull'etichetta F1 qui di fianco ci sono i post sul tema che ho scritto nel corso degli anni. Un paio di giorni fa, su inaspettato suggerimento di un amico, ho visto F1 : non nella mia solita, amata Sala Energia, ma in una delle sale più piccole del cinema del centro commerciale Merlata Bloom .  È stato il primo film visto in sala da ottobre 2024, purtroppo la crisi di frequentazione cinematografica a cui accennavo in questo post non si è ancora conclusa, e forse ne potev(am)o scegliere uno migliore per ricominciare. C'è da dire che, se non altro, F1 è un film che sicuramente beneficia della visione su grande schermo: le scene di gara sono spettacolari e adrenaliniche, ma purtroppo sono anche uno dei pochi aspetti p...

GoodreadsRece: Kazuo Ishiguro - Never Let Me Go

I completely subscribe to the idiom " Dont judge a book by its cover ": over the years I often read wonderful books with horrible covers , less often horrible books with wonderful covers , and everything in beetween. Sometimes, though, a particularly good cover made me discover a book I wouldn't otherwise have considered, as happened in this case. I'm not really sure why, but this cover for Never Let Me Go struck a chord with me, and even if I had barely heard about the author Kazuo Ishiguro, and not at all about the book, I read it. And I loved it. I don't want to spoil anything about the plot, moreso because the whole book is written as a slow, gradual unveiling of the story of the protagonist/narrator, the people around her, and the (apparently) normal world in which they live, and part of its allure is exactly following Kathy's pace in remembering her life, with all her infinite and (apparently) meaningless digressions. I'll just repeat here what I wr...

Trailer: Deliver Me From Nowhere

Come accennavo in questo post , tra pochi mesi uscirà, almeno negli US of A, il film Deliver Me From Nowhere , tratto dal libro omonimo che ho letto l'anno scorso e che mi è piaciuto moltissimo. Le premesse per il film erano buone: Jeremy Allen "The Bear" White nel ruolo di Springsteen, la storia del suo disco più bello (per molti*) e più personale (e qui non è questione di opinioni) e la benedizione del Boss, che è stato diverse volte sul set durante le riprese. Oggi è uscito il trailer, che trovate qui sotto, e le premesse, da buone, sono diventate ottime. Non so nemmeno se verrà distribuito in Italia, ma questo non me lo perdo.   * Non sono tra quei molti, perlomeno non sempre (o non ancora). Sicuramente Nebraska è uno dei capolavori di Springsteen, ma gli preferisco Born To Run, anche se con il passare degli anni, la distanza tra i due dischi, già piccola, si sta riducendo.    

GoodreadsRece: Mark Levinson - The Box

I know, I know: it's been nearly four months since I blogged that I would write about this book, but, as I said in that post , it's a good but busy time, so I don't complain and I keep writing (much less than I would like) when I can. Anyway: I came to The Box  via the footnotes in La signora delle merci , by Cesare Alemanni, a very good 101 text (in Italian) on logistics: I was intrigued by the several references in that book to the intermodal container as "revolutionary", and as one of the main driver for globalization. As, I guess, almost anyone, I never really paid any attention to these metal boxes, even if I probably see at least a dozen of them any day, and to be honest, I didn't think there was a book worth of things to say about them. Of course I was wrong. In Levinson's book you will find ruthless businessmen and union fights, ports risen out of nothing and ports virtually closed after centuries of activity, TEUs and some of  the biggest ships e...