Breve e amarognola riflessione ispirata dalla prima vera giornata autunnale in quel di Milano.
Quando piove il traffico automobilistico va in tilt (più del solito), e va bene: si va più piano quindi le strade si intasano di più.
Ne consegue ovviamente che anche tram e autobus, almeno per i tratti in cui il percorso non ha corsie preferenziali, siano rallentati.
Ma per quale misterioso motivo anche i treni accumulano ritardi degni di una linea di corriere colombiana? Quando piove devono andar più piano anche loro? I binari si bagnano e quindi le ruote scivolano? I macchinisti si fanno prendere dall'ùggia autunnale e mentre sono in cabina di guida sorseggiano tè, ascoltando Chopin e guardando fuori dal finestrino con aria sconsolata?
Quando piove il traffico automobilistico va in tilt (più del solito), e va bene: si va più piano quindi le strade si intasano di più.
Ne consegue ovviamente che anche tram e autobus, almeno per i tratti in cui il percorso non ha corsie preferenziali, siano rallentati.
Ma per quale misterioso motivo anche i treni accumulano ritardi degni di una linea di corriere colombiana? Quando piove devono andar più piano anche loro? I binari si bagnano e quindi le ruote scivolano? I macchinisti si fanno prendere dall'ùggia autunnale e mentre sono in cabina di guida sorseggiano tè, ascoltando Chopin e guardando fuori dal finestrino con aria sconsolata?
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