Mentre sto leggendo un libro o prima di vedere un film cerco sempre di evitare qualunque informazione sul medesimo. In particolare, nel caso dei libri - specialmente quelli da cui hanno tratto film - cerco di ignorare qualunque illustrazione dei personaggi e dei luoghi, per non sovrapporre alla mia immaginazione quella di qualcun altro. Per una volta ho trasgredito alla regola, cercando qualche immagine tratta dalla magnifica Song of Ice and Fire, di George R. R. Martin, e quando sono capitato davanti a questo ritratto di Lord Tywin Lannister sono rimasto letteralmente a bocca aperta. Non solo perchè è una bellissima illustrazione, ma perchè mi sono accorto che fino a quel momento mi ero immaginato tutti i personaggi della saga quasi in bianco e nero, o al massimo in sfumature di grigio, con qualche spruzzata di marrone, di verde e di rosso qui e là. Riprendendo in mano i libri mi sono reso conto invece che le descrizioni di Martin sono un trionfo di colori: armature smaltate, mantelli sgargianti e vestiti variopinti accompagnano i personaggi molto più spesso della iuta marrone e del grigio piombo delle corazze con cui li avevo abbigliati. Proseguendo la lettura degli altri libri della saga ho notato che anche la mia immaginazione ora vede i colori degli elmi e degli stendardi, delle armature e dei mantelli, e per una volta sono molto contento di non avermi dato ascolto.
Ieri ha aperto al MUDEC la mostra Tatuaggio, Storie dal Mediterraneo . Oggi stavo ascoltando distrattamente il TG regionale che ne parlava, e nel servizio il giornalista ha citato una statistica secondo cui l'Italia sarebbe il paese più tatuato del mondo, con il 48%* della popolazione adulta che ha almeno un tatuaggio. Il numero mi è sembrato assurdamente alto, anche considerando l'innegabile aumento della diffusione dei tatuaggi negli ultimi anni, quindi mi sono messo a cercare qualche fonte a conferma. Come mi aspettavo, il dato del 48% si trova nella cartella stampa della mostra , che il TG ha evidentemente citato nonostante non ci sia alcuna fonte per la cifra. A questo punto, la mia curiosità, invece di essere soddisfatta, è stata ulteriormente stimolata**, e ho iniziato a fare qualche ricerca più mirata su Gùgol. Innanzitutto ho scoperto che l'ultimo dato affidabile sulla percentuale di persone tatuate in Italia è del 12,8% , e viene da una ricerca dell' ISS con...
Caro tu, ora ci devi dare una spiegazione psicologica della cosa! :)
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