Mentre sto leggendo un libro o prima di vedere un film cerco sempre di evitare qualunque informazione sul medesimo. In particolare, nel caso dei libri - specialmente quelli da cui hanno tratto film - cerco di ignorare qualunque illustrazione dei personaggi e dei luoghi, per non sovrapporre alla mia immaginazione quella di qualcun altro. Per una volta ho trasgredito alla regola, cercando qualche immagine tratta dalla magnifica Song of Ice and Fire, di George R. R. Martin, e quando sono capitato davanti a questo ritratto di Lord Tywin Lannister sono rimasto letteralmente a bocca aperta. Non solo perchè è una bellissima illustrazione, ma perchè mi sono accorto che fino a quel momento mi ero immaginato tutti i personaggi della saga quasi in bianco e nero, o al massimo in sfumature di grigio, con qualche spruzzata di marrone, di verde e di rosso qui e là. Riprendendo in mano i libri mi sono reso conto invece che le descrizioni di Martin sono un trionfo di colori: armature smaltate, mantelli sgargianti e vestiti variopinti accompagnano i personaggi molto più spesso della iuta marrone e del grigio piombo delle corazze con cui li avevo abbigliati. Proseguendo la lettura degli altri libri della saga ho notato che anche la mia immaginazione ora vede i colori degli elmi e degli stendardi, delle armature e dei mantelli, e per una volta sono molto contento di non avermi dato ascolto.
I completely subscribe to the idiom " Dont judge a book by its cover ": over the years I often read wonderful books with horrible covers , less often horrible books with wonderful covers , and everything in beetween. Sometimes, though, a particularly good cover made me discover a book I wouldn't otherwise have considered, as happened in this case. I'm not really sure why, but this cover for Never Let Me Go struck a chord with me, and even if I had barely heard about the author Kazuo Ishiguro, and not at all about the book, I read it. And I loved it. I don't want to spoil anything about the plot, moreso because the whole book is written as a slow, gradual unveiling of the story of the protagonist/narrator, the people around her, and the (apparently) normal world in which they live, and part of its allure is exactly following Kathy's pace in remembering her life, with all her infinite and (apparently) meaningless digressions. I'll just repeat here what I wr...
Caro tu, ora ci devi dare una spiegazione psicologica della cosa! :)
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