Mentre sto leggendo un libro o prima di vedere un film cerco sempre di evitare qualunque informazione sul medesimo. In particolare, nel caso dei libri - specialmente quelli da cui hanno tratto film - cerco di ignorare qualunque illustrazione dei personaggi e dei luoghi, per non sovrapporre alla mia immaginazione quella di qualcun altro. Per una volta ho trasgredito alla regola, cercando qualche immagine tratta dalla magnifica Song of Ice and Fire, di George R. R. Martin, e quando sono capitato davanti a questo ritratto di Lord Tywin Lannister sono rimasto letteralmente a bocca aperta. Non solo perchè è una bellissima illustrazione, ma perchè mi sono accorto che fino a quel momento mi ero immaginato tutti i personaggi della saga quasi in bianco e nero, o al massimo in sfumature di grigio, con qualche spruzzata di marrone, di verde e di rosso qui e là. Riprendendo in mano i libri mi sono reso conto invece che le descrizioni di Martin sono un trionfo di colori: armature smaltate, mantelli sgargianti e vestiti variopinti accompagnano i personaggi molto più spesso della iuta marrone e del grigio piombo delle corazze con cui li avevo abbigliati. Proseguendo la lettura degli altri libri della saga ho notato che anche la mia immaginazione ora vede i colori degli elmi e degli stendardi, delle armature e dei mantelli, e per una volta sono molto contento di non avermi dato ascolto.
Premessa: sono un appassionato di Formula 1 almeno dalla fine degli anni '70, sono stato diverse volte all'Autodromo di Monza durante i fine settimana di gara (ci ho anche corso a piedi più di una volta), e sono un Tifoso Ferrari da che ho memoria: cliccando sull'etichetta F1 qui di fianco ci sono i post sul tema che ho scritto nel corso degli anni. Un paio di giorni fa, su inaspettato suggerimento di un amico, ho visto F1 : non nella mia solita, amata Sala Energia, ma in una delle sale più piccole del cinema del centro commerciale Merlata Bloom . È stato il primo film visto in sala da ottobre 2024, purtroppo la crisi di frequentazione cinematografica a cui accennavo in questo post non si è ancora conclusa, e forse ne potev(am)o scegliere uno migliore per ricominciare. C'è da dire che, se non altro, F1 è un film che sicuramente beneficia della visione su grande schermo: le scene di gara sono spettacolari e adrenaliniche, ma purtroppo sono anche uno dei pochi aspetti p...
Caro tu, ora ci devi dare una spiegazione psicologica della cosa! :)
RispondiElimina