Parole, parole, parole

Curiosa e interessante segnalazione da Punto Informatico: questo sito riporta le tag clouds* di alcuni discorsi pronunciati a partire dal 1776 dai Presidenti degli US of A. Al di là dell'interesse storico e filologico (è abbastanza inquietante constatare come la parola war sia quasi sempre tra le più usate) mi sono venute in mente un paio di considerazioni.
La prima: perchè i nostri amici merregani, sono capaci di presentare la loro (breve) storia in modo accattivante anche per chi non aprirebbe mai un libro, come fanno magnificamente in questo sito? Dove sono gli equivalenti italiani di queste operazioni di divulgazione?
La seconda: se si tentasse un'operazione del genere con i politici nostrani, che cosa uscirebbe? Mi vengono i brividi a pensare alle tag clouds di un discorso qualunque di Roberto Calderoli, Marco Rizzo o Sandro Bondi...

*tag cloud = rappresentazione grafica, che gli utenti di flickr conoscono bene, della frequenza di parole in un discorso (o di tag in un insieme di immagini)


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