50 anni (51, a voler essere pignoli) di film da Oscar

Come tanti, in questi giorni di clausura domestica, sto cercando di tenermi impegnato. Poteva andarmi peggio: già di mio sono uno che sta bene in casa, quindi mi pesa senz'altro meno che ad altri; in più tra un po' di lavoro a distanza, letture amene (Spillover, di David Quammen, sulle zoonosi), film e serie, i giorni passano. Oggi, dopo aver visto Jojo Rabbit, che mi è piaciuto tantissimo, e su cui magari scriverò qualche riga nei prossimi giorni, ho rimesso mano a un documento che avevo iniziato mesi fa, e che era finito nel dimenticatoio: un elenco di tutte le nomination all'Oscar come miglior film, indicando quali ho visto. L'idea è di partire dal 1929, anno dei primi Academy; per ora sono arrivato al 1970, anche perché ho visto che dagli anni precedenti il numero di film visti cala a picco*. Qualche considerazione sparsa.

- Solo per il 1998 ho visto tutti i film nominati: Titanic (che ha vinto), Full Monty, L.A. Confidential, Qualcosa è cambiato, Will Hunting.

- A parte per il 1970, il 1973 e il 1986, ho visto almeno uno dei film nominati ogni anno. Le nomination degli anni mancanti sono state: per il 1970 Un uomo da marciapiede (vincitore), Anna dei mille giorni, Butch Cassidy, Hello, Dolly!  e Z, l'orgia del potere; per il 1973 Il Padrino (vincitore), Cabaret, Un tranquillo weekend di paura, Sounder e Karl e Kristina; per il 1986 La mia Africa (vincitore), Il colore viola, Il bacio della donna ragno, L'onore dei Prizzi, Witness - Il testimone. E sì, lo so, è una vergogna che non li abbia mai visti.

- I distributori italiani confermano di avere un affetto smodato per i sottotitoli inutilmente esplicativi. Citando solo un esempio per decade, abbiamo Captain Phillips del 2014, trasformato in Captain Phillips - Attacco in mare aperto; Erin Brockovich, 2001, che diventa Erin Brockovich - Forte come la verità; JFK, 1992, ossia JFK - Un caso ancora aperto; Mississippi Burning, 1989, aka Mississippi Burning - Le radici dell'odio; Patton, 1971, allungato in Patton, generale d'acciaio. In tutto i titoli con queste inutili appendici sono trentadue.

- Non inizio nemmeno il discorso sulle traduzioni ad mentula canis dei titoli; non ci sono oscenità come Se mi lasci ti cancello, ma alcune scelte, come L'attimo fuggente per Dead Poets Society o Un tranquillo weekend di paura per Deliverance continuano a lasciarmi perplesso. All'altro estremo ci sono i titoli che non vengono tradotti: non che la cosa mi disturbi, ma non capisco il criterio per cui Black Swan diventa Il cigno nero, mentre The Fighter resta The Fighter.

- Chiudo con un piccolo quiz per i miei dodici lettori. Senza cercare su Gùgol o su IMDb, sapete dirmi quali hanno ricevuto la nomination come miglior film tra L'esorcista, L'inferno di cristallo, Lo squalo, Rocky, Guerre stellari, I predatori dell'Arca perduta, Ghost, Quattro matrimoni e un funerale e Babe - Maialino coraggioso?**

* Ho dato un'occhiata veloce alle nomination degli anni '60, e dei 50 film nominati nel decennio ne ho visti tre o quattro.
** Tutti.

Commenti

Post popolari in questo blog

GoodreadsRece: Beatrice Mautino - La scienza nascosta dei cosmetici

L'informatica è una bestia strana (di serendipità e bugfix)

Netflix(non esattamente)Rece: For All Mankind