Post multiplo, per aggiornare i miei dodici lettori (tra l'altro ho scoperto che quelli di Manzoni , che credevo di citare, erano venticinque ... buffa cosa la memoria) su un paio di cose lette e viste di recente. Comincio dalla più remota, un libro letto a settembre di quest'anno, di cui avrei voluto scrivere qualcosa molto tempo fa: World War Z . È l'opera seconda di Max Brooks ; come la prima, recensita qui , parla di zombie, e come la prima mi è piaciuta enormemente. World War Z racconta, come lascia intuire il titolo, la storia della guerra mondiale contro i morti viventi, che ha coinvolto tutto il pianeta, ne ha decimato la popolazione e ne ha rivoluzionato la geopolitica; per avere un'idea di quanto basta ricordare che alla fine dei combattimenti la nazione più popolosa del globo è il Tibet , e l'economia più sviluppata quella di Cuba . La storia è raccontata attraverso una serie di interviste a sopravvissuti della guerra, e la molteplicità dei punti di vist...
Everyone is entitled to his own opinion, but not his own facts. (Daniel Patrick Moynihan, 1983)